Acido ialuroico
L’acido ialuronico rappresenta uno dei principali componenti del tessuto connettivo del derma, nel quale sono immerse le fibre collagene ed elastiche. Legandosi all’acqua presente nei tessuti ne aumenta l’elasticità , l’idratazione e la tonicità oltre ad avere proprietà cicatriziali ed antinfiammatorie.
Viene riprodotto in laboratorio e, se si escludono isolati casi di ipersensibilità , è privo di controindicazioni (ad eccezione di gravidanze, allattamenti, collagenopatie o malattie cutanee autoimmunitarie) o di effetti collaterali.
La sua concentrazione all’interno del tessuto connettivo cutaneo tende tuttavia a diminuire con l’avanzare dell’etĂ . Se da un lato questo costante e considerevole decremento è tra i principali responsabili dell’invecchiamento cutaneo dall’altro l’iniezione di acido ialuronico consente di ritonificare le pelli mature stimolando la funzionalitĂ cellulare e donando alla cute la compattezza e la luminositĂ perduta.
Per tutti questi motivi tale sostanza viene utilizzata con successo in campo dermatologico-estetico ormai da diversi anni.
Viene iniettata dal medico con un piccolissimo ago nello spessore dermico o nel tessuto sottocutaneo in dipendenza dalla sede e della profonditĂ da trattare. L’effetto riempitivo o spianante è variabile e dipende dal tipo di pelle ovvero dalla qualitĂ e quantitĂ di acido ialuronico utilizzato. Il risultato estetico non è permanente a causa del progressivo riassorbimento della sostanza che rende necessaria la ripetizione periodica del trattamento all’ incirca ogni 6-12 mesi a seconda dei casi.
Tossina botulinica
Il botulino è un presidio altamente purificato (deriva da un batterio, il Clostridium botulinum) che in ambito medico-estetico permette di inibire temporaneamente e localmente l’eccessiva contrazione di alcuni muscoli mimici e conseguentemente la formazione di rughe a livello del terzo superiore del volto ovvero fronte, regione sopraccigliare, glabellare e perioculare (zampe di gallina).Trattasi dunque di rughe cosiddette dinamiche che determinano un aspetto stanco e affaticato soprattutto intorno agli occhi che si aprono meno a causa dell’abbassamento della regione sopraccigliare e dalla presenza di numerose rughe ai lati degli stessi occhi. Il botulino viene iniettato in piccolissime dosi sottoforma di pomfi che non lasciano alcun segno visibile mediante una siringa dotata di un ago sottilissimo; non richiede alcun tipo di anestesia essendo praticamente indolore. L’effetto di rilassamento dei muscoli mimici e di attenuazione delle rughe inizia dopo circa 3 giorni dal trattamento e dura circa 5 mesi al termine dei quali è possibile ripetere il trattamento. Il risultato estetico nelle regioni trattate è talmente soddisfacente che il botulino in questi ultimi 15 anni ha praticamente sostituito l’intervento chirurgico di lifting della fronte.Il vero goal del trattamento è quello di riconferire agli occhi e soprattutto alle aree limitrofe un aspetto tonico e riposato nascondendo i segni dell’invecchiamento e della fatica.Il botulino non riempie dunque come i filler a base di acido ialuronico ma consente di avere un’espressione sempre fresca e scattante alla sera come al mattino. Sembra quasi impossibile “ leggere ” in questi pazienti i segni della stanchezza fisica e dello stress quotidiano.E’ fondamentale sottolineare che questa piĂą di altre procedure, è altamente operatore dipendente; un buon utilizzo del botulino, oltre al senso e alla misura estetica del medico in accordo con le aspettative del paziente, mirerĂ non a cancellare del tutto gli inestetismi del viso ma ad attenuare ,a ridurre le troppe rughe che invecchiano il nostro volto.L’effetto amimico , plastico ed eccessivamente tirato del botulino se vengono rispettati queste regole non si verificherĂ .Da alcuni anni il botulino viene utilizzato anche per ridurre le ipertrofie del muscolo massetere che conferiscono al volto una forma troppo quadrata e mascolina che vede le donne penalizzate nella loro femminilitĂ riconferendo al viso nella sua totalitĂ una forma piĂą ovalare. Viene altresì utilizzato nel trattamento delle ipertrofiche bande verticali del muscolo platisma nella regione centrale del collo che, prima di altre zone, rivela i segni del tempo che passa.
A piccole dosi il botulino può essere impiegato anche per tonificare cedimenti muscolari delle regioni laterali sempre del muscolo platisma del collo.Ne consegue dunque anche per il terzo inferiore del viso un aspetto piĂą tonico e meno “cadente “ per chi desidera posticipare un lifting del collo.Un’altra importante indicazione all’uso del botulino è l’iperidrosi, ovvero l’eccessiva sudorazione ascellare, alle mani o ai piedi che può essere efficacemente eliminata risolvendo disagi psicologici forti in pazienti che non riescono ad avere una socialitĂ piena e rilassata.
Biorivitalizzazione
L’acido ialuronico rappresenta uno dei principali componenti del tessuto connettivo del derma, nel quale sono immerse le fibre collagene ed elastiche. Legandosi all’acqua presente nei tessuti ne aumenta l’elasticità , l’idratazione e la tonicità oltre ad avere proprietà cicatriziali ed antinfiammatorie.
Viene riprodotto in laboratorio e, se si escludono isolati casi di ipersensibilità , è privo di controindicazioni (ad eccezione di gravidanze, allattamenti, collagenopatie o malattie cutanee autoimmunitarie) o di effetti collaterali.
La sua concentrazione all’interno del tessuto connettivo cutaneo tende tuttavia a diminuire con l’avanzare dell’etĂ . Se da un lato questo costante e considerevole decremento è tra i principali responsabili dell’invecchiamento cutaneo dall’altro l’iniezione di acido ialuronico consente di ritonificare le pelli mature stimolando la funzionalitĂ cellulare e donando alla cute la compattezza e la luminositĂ perduta.
Per tutti questi motivi tale sostanza viene utilizzata con successo in campo dermatologico-estetico ormai da diversi anni.
Viene iniettata dal medico con un piccolissimo ago nello spessore dermico o nel tessuto sottocutaneo in dipendenza dalla sede e della profonditĂ da trattare. L’effetto riempitivo o spianante è variabile e dipende dal tipo di pelle ovvero dalla qualitĂ e quantitĂ di acido ialuronico utilizzato. Il risultato estetico non è permanente a causa del progressivo riassorbimento della sostanza che rende necessaria la ripetizione periodica del trattamento all’ incirca ogni 6-12 mesi a seconda dei casi.